Nella rubrica “Libri del mese / segnalazioni”, Il Regno – attualità numero 18 del 2022 pubblica una breve e pertinente recensione del mio ultimo volume. L’autore è Antonio Ballarò, dottorando di Teologia che insegna Religione cattolica nei licei. Fa parte del Comitato di redazione della rivista.
Con questo nuovo libro, ben argomentato e che raccoglie anche articoli e interviste pubblicati in precedenza includendoli in una riflessione più organizzata, il filosofo Massimo Borghesi, docente all’Università di Perugia, analizza il presente del cattolicesimo, ne ricostruisce le origini e commenta gli sviluppi in un percorso diviso in 5 capitoli più un’Appendice, degno di nota per il coraggio delle puntuali denunce al sistema di accuse contro papa Francesco.
Il testo ripropone una metodologia adottata da Borghesi in altri volumi: una dialettica serrata con differenti interlocutori cui l’autore risponde con attenzione e franchezza. L’opera inizia dalla constatazione che, dopo il concilio Vaticano II, un periodo che coincide con una forte diffusione dei media, nessun papa e stato risparmiato da critiche, ma considera particolari quelle rivolte a Francesco per «intensita e volonta di delegittimazione».
Ciò è ascrivibile allo scenario aperto dagli eventi dell’11 settembre 2001, che hanno messo in scena una lettura manichea, di lotta tra bene e male, dove parole quali «dialogo» e «pace» sono scomode perché accusate di «smobilitazione», ossia di sottovalutare la gravita del tempo attuale. Borghesi lo definisce «cristianismo», un’espressione del filosofo francese Rémi Brague con cui afferma che il cristiano si va riconfigurando in senso identitario, conflittuale, individualista, burocratico, bellico e occidentalista. Nello studio di Borghesi rientra l’ossessione dei «cristianisti» per il mondo secolarizzato e si evidenziano le contraddizioni interne del movimento d’opposizione a Francesco. Il libro è anche una descrizione dell’attuale economia della fede: soprattutto sul mondo dei senza-religione composto di un agnosticismo «vissuto» e «inconsapevole » che è essenzialmente «non sapere nulla di Dio né della vita cristiana». E un testo che vale la pena leggere per comprendere meglio questo pontificato e porlo in contesto: l’autore si sofferma sulla critica rivolta da Francesco ai nuovi movimenti ecclesiali; sul bisogno di «scuole» che formino alla lunga storia del cattolicesimo; sulla «solitudine» che ha investito papa Francesco; sullo stato di latitanza di un «pensiero cattolico» oggi.
Antonio Ballarò
M. Borghesi
IL DISSIDIO CATTOLICO. La reazione a papa Francesco
Jaca Book, Milano 2022, pp. 416, € 34,00.