Il 13 marzo scorso l’ex superiore generale dei missionari clarettiani, il cardinale Aquilino Bocos CMF (al centro nella foto), ha concesso un’intervista al quotidiano spagnolo “La Razón” in occasione del decimo anniversario del Pontificato di Papa Francesco. In esso, condivide la sua opinione sul pontificato, affronta alcune questioni attuali della chiesa e fa alcune prognosi per il futuro. L’intervista si intitola Un’analisi del Pontificato di Papa Francesco.
Alla domanda sui cambiamenti nella chiesa durante questo pontificato e lo stile di Papa Francesco di realizzarli, il cardinale Bocos ha sottolineato che “la riforma della chiesa che propone è silenziosa e profonda. È sufficiente leggere attentamente la costituzione apostolica Praedicate Evangelium che si limita ad aggiornare la struttura della Curia”. Tuttavia questi cambiamenti hanno generato resistenza e critica, anche all’interno della chiesa stessa. Di fronte a questa situazione, il cardinale lascia un messaggio a coloro che sono più critici nei confronti di Papa Francesco: “Invito coloro che mettono in discussione i suoi orientamenti a leggere la biografia intellettuale di Jorge Mario Bergoglio, scritta dal professor Massimo Borghesi, o le opere del giornalista Austen Ivereigh”.
Inoltre, l’intervista affronta l’attuale situazione della chiesa e la minaccia esistente alla comunione ecclesiale, in cui alcune voci parlano direttamente di un prossimo scisma nella Chiesa cattolica. A questo proposito, il cardinale Bocos ha affermato: “Nel viaggio del popolo di Dio, alcuni vanno avanti aprendo una violazione e altri sono nella retroguardia. Ma entrambi appartengono alla chiesa pellegrina”.
Alla fine, al cardinale è stato chiesto quanto tempo ancora possa durare il pontificato di Papa Francesco, a cui ha risposto: “Non sono un indovino per prevedere il suo futuro. Mi attengo alle dichiarazioni circa la sua disponibilità a continuare nel servizio che ha assunto a favore della chiesa. Possa il Signore concedergli, per molti anni a venire, l’aiuto di cui ha bisogno per raggiungere i suoi obiettivi nella riforma“.
Fonte: https://www.claret.org/interview-with-cardinal-aquilino-bocos-cmf-an-analysis-of-pope-francis-pontificate/
L’intervista completa è disponibile sul sito web del giornale La Razón in lingua spagnola.
Il cardinale Aquilino Noscos? Un uomo di Dio. Basta il riconoscimento che il santo Padre è ciò di cui noi abbiamo bisogno e che lo Spirito Santo ha mandato alla Sua Chiesa, per dire che Aquilino è uomo di Dio. E poi che sa anche scegliere i libri buoni da “leggere” come l’invito a leggeresi Borghesi e la sua biografia intellettuale su Bergoglio