In occasione del centenario della nascita del professor Armando Rigobello, l’11 marzo 2024 il Dipartimento di Filosofia di Roma Tor Vergata ha ospitato una commemorazione che ha riunito Emilio Baccarini, Massimo Borghesi, Marco Ivaldo, Angelo Marocco, Paolo Nepi, Carmelo Pandolfi, Giovanni Salmeri e Stefano Semplici.
Armando Rigobello (3 febbraio 1924 – 5 aprile 2016) pubblicò nel 1978 un piccolo libro, Il futuro della libertà (ed. Studium), che, pur essendo poco noto, racchiude una profonda riflessione sulla condizione della libertà umana. Nella presentazione del volume si leggeva: «L’espressione manifesta una preoccupazione per le condizioni in cui la libertà potrebbe venire a trovarsi in tempi prossimi, e l’apprensione è motivata da non pochi segni che angustiano il vivere odierno. Ma una libertà senza futuro non è libertà». A partire da queste parole, i suoi allievi e collaboratori hanno cercato di ripensare questa esigenza di futuro alla luce delle sfide attuali, ricordando gli anni (1983-1996) del suo insegnamento a Roma Tor Vergata.
L’incontro ha offerto un’occasione preziosa per ripercorrere l’eredità intellettuale di Rigobello, una figura di grande spessore nel panorama filosofico, il cui impegno nella filosofia morale e nella riflessione sulla libertà continua a ispirare chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e studiarne il lavoro.